Leggere.
Fà volare con l’immaginazione. Fà chiudere gli occhi, fà partire.
Leggere fà in modo che le distanze si accorcino. Leggere cambia l’umore di una persona, crea nuove fantasie e nuove immagini.
E allora eccoci. Eccoci a Mauritius.
Isola spesso accostata ai viaggi di nozze, alle spiagge e al paradiso. E diciamo che se non è proprio così, poco ci manca. Non c’è spiaggia in tutta l’isola che non faccia rilassare, sospirare, sorridere.
I colori degli alberi che spaziano dal verde più profondo al rosso più acceso di un flamboyan. I profumi del mercato che passano dalle spezie più orientali ai frutti più esotici. Mango e ananas in ogni dove, anche nell’insalata. Per non parlare poi della prelibatezza locale: il cuore di cocco, estratto proprio dal tronco della palma.
Sapori intensi, sapori che a volte si contrastanocome la cultura locale che è un mix di tradizioni sparse tra tre continenti. Canzoni indiane fanno da sfondo a sguardi orientali che si mischiano con gli inconfondibili occhi di natura creola.
Con il suo rum agricolo – che non è solo estasi dei sensi, ma anche dello spirito – Mauritius diventa esattamente come ognuno di noi la sogna, forse anche qualcosa di più…

Molto Travel e poco Blogger. Condividere emozioni, sentimenti e sensazioni con le persone che amo. Questa è la mia missione.
Raccontare storie e luoghi a cuore aperto è quello che so fare meglio ed è quello che continuerò a fare, per sempre.