Se esiste un posto al mondo in grado di accontentare ogni palato di viaggiatore (in tutti i sensi), e di offrire mare e cultura, sport e avventura, il tutto condito da un’atmosfera unica, in cui i sorrisi della gente sono onnipresenti, questo è la Thailandia. Il primo impatto durante un viaggio nel paese sarà probabilmente nella capitale, Bangkok.
Problemi a viaggiare in maniera autonoma? Assolutamente nessuno. Un consiglio però è quello di trovare un hotel nelle vicinanze della metropolitana o dello Sky Train, comodissimi per muoversi in una città dal traffico davvero caotico; un’idea potrebbe essere la zona di Sukumvhit, dove le linee si incrociano.
10 cose da fare e vedere a Bangkok
1 – Il Grande Palazzo Reale, o Phra Borom Maha Ratcha Wang
è il complesso di edifici che costituisce la residenza ufficiale del Re di Thailandia dal 1785. È suddiviso in 4 parti, di cui la più conosciuta è quella del Wat Phra Kaew, il Tempio del sacro Buddha di smeraldo. Ricordate di indossare pantaloni lunghi e magliette che coprono le spalle, obbligatori.
2 – Il meraviglioso Wat Pho
Il grande complesso del tempio buddista dove è nata la prima scuola di massaggio Thai, e dove si trova la maestosa statua del Buddha sdraiato (lungo 46 metri). Affrontate la visita con calma e, possibilmente, non nelle ore più calde della giornata: non ve ne pentirete.
3 – La gita nei canali
È possibile noleggiare una “long tail boat” con marinaio annesso, per una gita nei canali di Bangkok che vi farà rivivere l’infinità di film girati in questi luoghi. I prezzi, non proprio popolari per gli standard thailandesi, vanno dai 1000 ai 1500 baht, ma ne vale la pena.
4 – Dove mangiare?
La capitale è il paradiso dello street food, da provare assolutamente. In alternativa ci sono migliaia di ristoranti di qualsiasi livello, per un cibo in grado di soddisfare anche i palati più raffinati.
Attenzione: mangiare in un ristorante di livello non sempre corrisponde a miglior cibo o maggiore pulizia, solo costi più elevati.
Quanto si spende per mangiare? Indicativamente al ristorante 4/500 baht in due per pranzo (un piatto ed una bevanda a testa), 8/900 per la cena (due piatti, bevande e digestivo): tra gli 11 ed i 24€. In due. Mangiando bene.
Un piatto su tutti? Il Pad Thai, piatto tipico della cucina thailandese a base di pasta di riso a forma di tagliatelle, che viene saltata in padella con uovo, salsa di pesce, peperoncino, verdure, germogli di soia, gamberi e pollo. Buonissimo e, tra l’altro, gluten free.
6 – Avete sete?
Provate il watermelon shake, l’anguria ripulita dai nocciolini che viene frullata nel ghiaccio. Dissetante e con un sapore che non toglie gusto al cibo.
7 – Un giro in TUKTUK
Andate di fretta, oppure avete il gusto del brivido? Prendete un TUKTUK. Facilmente rintracciabile in tutta la città, contrattate il prezzo della corsa, e poi, via, ad una velocità allucinante sdraiati sui cuscini del cassone di giganteschi “Ape” sovralimentati. Adrenalinico.
8 – Le vie del peccato
Volete provare un “brivido” diverso? Insieme alla vostra dolce metà percorrete le “vie del peccato”, a Patpong, oppure nel quartiere degli hotel a Sukumvhit. Le ragazze fuori dai locali tenteranno discretamente (sfacciatamente se sarete da soli) di farvi entrare nel loro bar. Attenzione però, perché la situazione è di grave pericolo (lo sa ogni uomo sposato), perché alcune sono veramente molto belle, in bikini e tacco 12, oppure (S)vestite da poliziotto, infermiera etc. Uno schiaffone dalla vostra compagna è sempre in agguato, cercate di non meritarvelo (troppo).
9 – Il mercato di Chinatown
Sempre in tema di coraggio, provate a percorrere il mercato di Chinatown. Sempre molto affollato e posto in strade strettissime, si dipana per chilometri, mentre la claustrofobia è in agguato. Impossibile percorrerlo tutto. Un’alternativa molto suggestiva è invece il mercato dei fiori, il Pak Khlong Market, che alla sera sostituisce quello destinato al commercio della frutta e verdura.
10 – Stanchi di tutto questo girare?
È giunto il momento di concedersi un rilassante massaggio thai. Il mio preferito è quello con il caldo e profumato olio di cocco.
Buon viaggio!

Sono area manager di una multinazionale alimentare, ma in realtà viaggiatore “compulsivo” da tutta la vita, senza possibilità di guarigione, da quando ho capito che i viaggi sono la benzina per il motore della mia anima.
Alterno viaggi di scoperta o fatti per nutrire la mente ad altri specificatamente pensati per le immersioni, fatte ovunque ci sia abbastanza acqua.